È ucraina ed ha appena due anni la bambina trapiantata all’ISMETT di Palermo dal professor Jean de Ville de Goy e dalla sua equipe che ha sconfitto l’epitatite C curandola con i farmaci ad azione antivirale diretta per sconfiggere il virus che le aveva attaccato il fegato. La piccola Milana, alla nascita, presentava un’atresia delle vie biliari, una patologia che causa l’ostruzione dei dotti biliari e che in poco tempo l’aveva portata ad avere un’insufficienza terminale epatica.
Il virus dell’epatite C lo aveva contratto in Ucraina dove era stata sottoposta ad una trasfusione. All’ISMETT le hanno trapiantato un pezzetto di fegato donatole dalla madre ad aprile e subito dopo è iniziata la cura con i farmaci di ultima generazione. Milana è, ad oggi, la più piccola paziente sottoposta a trattamento con ledipasvir+sofosbuvir indipendentemente dal trapianto così come ha spiegato il chirurgo de Ville.