Il Comune è stato autorizzato in via eccezionale dalla Regione Siciliana a smaltire quotidianamente oltre 50 tonnellate di rifiuti indifferenziati, contro le 26 finora possibili. Il raddoppio della quantità è stato possibile grazie alla disponibilità della discarica palermitana di Bellolampo, che da oggi al prossimo 7 settembre recepirà 26 tonnellate di rifiuti al giorno, mentre le altre 26 vengono portate nella discarica trapanese di Borranea.
Era stato il sindaco Matteo Rizzo a richiedere un intervento urgentissimo della Regione perché la disponibilità di Borranea era risultata assolutamente insufficiente per la grandissima mole di rifiuti indifferenziati prodotti a San Vito, che nel mese di agosto è stato preso letteralmente d’assalto da turisti italiani e stranieri; l’impossibilità di smaltire tutti i rifiuti col conseguente abbandono in strada aveva provocato enormi disagi e pericoli per la salute pubblica. «Desidero ringraziare pubblicamente il presidente Crocetta, il sindaco di Palermo Orlando, l’Assessorato regionale dell’Acqua e dei Rifiuti e la società Rap che gestisce la discarica di Bellolampo, per la sensibilità dimostrata – dice Matteo Rizzo – senza questo intervento straordinario la situazione igienica sarebbe precipitata mettendo in pericolo la stagione turistica in corso e anche quelle a venire. Il problema non era infatti la raccolta dei rifiuti, ma il loro conferimento in discarica».
Anche l’opposizione consiliare era intervenuta sulla vicenda presentando un atto politico di diffida contro l’amministrazione comunale. I consiglieri di “Insieme per San Vito” si facevano portavoce- si legge nella nota diramata sulla pagina facebook- delle lagnanze di cittadini e turisti diffidando il sindaco a porvi rimedio entro 7 giorni.