Il neo coordinatore comunale di Erice di Forza Italia, Antonino Fontana, interviene sul programma di manifestazioni estive, denominato “Erice si Anima”, presentato alcuni giorni fa dal sindaco Daniela Toscano. “Una serie di eventi decontestualizzati non possono rilanciare Erice”- dichiara Fontana che sostiene che “per sperare di determinare un rilancio attraverso lo strumento delle manifestazioni culturali, molto più utile sarebbe invece prendere a modello quanto ormai da molto tempo fa San Vito Lo Capo con il suo “Cous Cous Fest”, tentando di creare un unico, grosso evento, che possa fungere da contesto per promuovere in blocco l’identità culturale ericina e provare attraverso questo strumento a veicolarla in Italia e nel mondo al fine di dare impulso allo sviluppo turistico”.
Fontana, seppur non citando espressamente, nella sua nota, il tema della grande città, di cui il partito di Forza Italia è fautore e sostenitore, fa un riferimento quando sostiene che “la frammentazione amministrativa del nostro territorio non consenta di perseguire nella maniera più efficace il bene comune, stante che sul fronte della promozione turistica assistiamo ad insufficienti e spesso velleitarie iniziative di singoli Comuni quando invece sarebbe necessario organizzare un’offerta integrata per tutto il territorio trapanese”.
Il coordinatore comunale azzurro, inoltre, fa un cenno agli incendi che hanno devastato la montagna di Erice puntando l’indice contro l’ex sindaco Giacomo Tranchida. “Mentre si attende che l’iniziativa di contrasto agli incendi intrapresa da Tranchida si traduca in qualche risultato utile che non sia soltanto quello della visibilità in prospettiva regionali- scrive Fontana-, continua senza trovare significativi ostacoli la campagna incendiaria che affligge ormai da inizio estate il territorio montano del Comune di Erice”.