Ennesima rottura alla condotta di adduzione che porta i reflui all’impianto di depurazione consortile. E’ accaduto ieri in via Capitano Sieli, il tratto di strada che dal passaggio a livello di via Marsala conduce all’intersezione con la via Libica. Acqua zampillante e maleodorante che fuoriusciva, copiosa, disperdendosi per strada. Il buco sull’asfalto è stato delimitato con delle transenne dalla polizia municipale.
Il passaggio a livello questa mattina è rimasto chiuso, come venerdì scorso quando aveva ceduto un tratto di condotta sulla via Marsala, con conseguenze disastrose per la circolazione. La riparazione, in quel caso, è avvenuta in serata. Anche questa mattina, come 3 giorni fa, si sono registrati disagi alla circolazione, in quello che è uno snodo principale della viabilità cittadina nonché di accesso al capoluogo, con lunghe file di automobili che camminavano a passo d’uomo, costrette a fare un lungo giro, sia in un senso che nell’altro, per poter raggiungere l’agognata meta, al di là o al di qua del passaggio a livello.
La condotta di adduzione che porta i reflui all’impianto di depurazione consortile è ormai ridotta a un colabrodo. Altre due rotture hanno interessato, nell’ultimo mese, la via Libica, causando il divieto di balneazione nel tratto di costa compreso tra la via Nino Bixio e l’ex stabilimento Tipa, a causa dello sversamento di liquami dalla condotta in mare.