Viaggiava su un furgone Fiat Fiorino, risultato poi essere rubato, a velocità sostenuta, il pregiudicato Miche Di Caro in affido ai servizi sociali con prescrizione di non doversi allontanare dalla propria abitazione dalle 21 alle 7 del mattino. Di Caro stava percorrendo la Palermo Catania e ha forzato il posto di blocco che era piazzato nella zona dello svincolo di Resuttano e ha cercato di fare perdere le tracce fuggendo in autostrada e sfondando anche un casello, sulla Palermo-Catania, nello svincolo di Cefalù. Di Caro, alle 4 del mattino, viaggiava con altri 2 complici che hanno fatto perdere le proprie tracce mentre Di Caro, palermitano di 33 anni, ha proseguito la sua folle fuga per altri 60 chilometri. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Petralia Sottana e gli agenti della polizia stradale di Buonfonello. Nella corsa, l’uomo ha tentato una precipitosa e spericolata fuga imboccando l’autostrada A19, con direzione Palermo, ha svoltato in direzione di Cefalù e sfondato prima le barriere del casello autostradale all’ingresso del centro abitato, e poi quelle presenti all’uscita di Buonfornello. Poi è stato arrestato e condotto nel carcere di Termini Imerese.