Si sono perse nei boschi del Pollino in Calabria le otto ragazze scout palermitane,cinque delle quali minorenni,durante un’escursione. A lanciare l’allarme ai carabinieri, con un cellulare, è stata proprio una di loro ma i soccorritori hanno faticato per trovarle dato che non avevano punti di riferimento ben chiari. I cellulari non funzionavano per l’assenza di campo e i genitori delle otto ragazze ieri si sono precipitati in Calabria per l’ansia di volerle riabbracciare subito. Per fortuna la storia si è conclusa nel migliore dei modi. Le ragazze sono tornate sane e salve nelle loro case.