Un guasto elettrico all’impianto di sollevamento del pozzo “Failla” di via Aldo Moro e lo sversamento di liquami lungo la via Cristoforo Colombo. Questo il mix esplosivo che ha messo in ginocchio l’erogazione idrica a Carini che deve fare i conti con l’inquinamento di parte dell’acqua immessa nella rete. Il sindaco Giovì Monteleone ha emesso un’ordinanza che vieta l’uso alimentare dell’acqua distibuita dalla Sori perchè “non idonea al consumo umano”. Il problema riguarda le utenze in via Don Sturzo, via Torretta, via Morello, via De Spuches e via Massimo D’Azeglio.”Nell’attesa del ripristino del funzionamento – dice Monteleone – i turni di erogazione del centro storico e di piano Agliastrelli subiranno delle variazioni e delle limitazioni. Consiglio di risparmiare l’acqua considerato il lungo periodo di siccità e il conseguente abbassamento delle falde acquifere”. Lo sversamento dei liquami è stato causato dallo scoppio di un tubo da 500 pn6 sotto il terreno del Bio Parco frequentato da molti visitatori.