Carmelo Cernigliaro, 54 anni, è stato trovato privo di vita nel suo appartamento di Via Libertà. La Procura ha chiesto che venga effettuata l’autopsia per chiarire le cause della morte dell’uomo. Cernigliaro aveva un passato da tossicodipendente e in casa sarebbe stato trovato metadone. Per il medico legale, intervenuto sul posto, si tratterebbe di arresto cardio circolatorio. Solo l’esame autoptico potrà fare luce sulla vicenda. Carmelo Cernigliaro era fratello di Michele, detto “U pitture”, anche lui rinvenuto, nel 2013, privo di vita, assieme ad un amico Giovan Battista Renda di 36 anni, in una abitazione al secondo piano di corso Vittorio Emanuele. I due vennero stroncati da una overdose, come accertato dall’ esame tossicologico disposto dalla Procura.