Il pm Sergio Demontis ha chiesto 150 anni di carcere per i 21 imputati nel processo in rito abbreviato scaturito dall’operazione “Brasca” avvenuta nel 2016 che, insieme a quella denominata “4.0”, aveva portato in carcere 62 soggetti accusati di associazione mafiosa, estorsione e favoreggiamento. Gli investigatori con quella operazione smantellarono i clan di Villagrazia- Santa Maria di Gesù e di San Giuseppe Jato rivelando la riorganizzazione dell’organigramma delle cosche di quella zona che si erano alleati con i boss dei mandamenti vicini. Demontis ha chiesto 6 anni per Antonio Adelfio, 15 anni per Vincenzo Adelfio, 12 anni per Antonino Capizzi, 8 anni per Salvatore Maria Capizzi, 9 anni per Salvatore Di Blasi, 4 anni per Stefano Di Blasi, 10 anni per Francesco Di Marco, 13 anni per Gaetano Di Marco, 6 anni per Andrea Di Matteo, 8 anni per Fabrizio Gambino, 5 anni per Alfredo Giordano, 6 anni per Giovanni Battista Inchiappa, 9 anni per Giovanni Messina, 16 anni per Antonino Pipitone, 10 anni per Santi Pullarà, 8 anni per Gregorio Ribaudo, 11 anni per Mario Taormina, 8 anni per Giovanni Tusa, 2 anni per Gaspare la Mantia, 1 anno e 6 mesi per Giovanni Piacente, 4 anni per Antonio Carletto.“