“Il vasto incendio che ieri ha deturpato Erice è triste conseguenza dei ritardi nella programmazione della campagna antincendio da parte della Regione Sicilia”. Lo affermano i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Trapani Giacometta Giacalone, Massimo Santoro e Tommaso Macaddino.
“Esprimiamo – affermano – rammarico e sconforto per il rogo che ieri ha colpito duramente la montagna ericina, probabilmente a causa di qualche criminale che approfittando della giornata di vento e caldo ha causato la distruzione di un patrimonio inestimabile. Siamo altresì vicini ai lavoratori forestali già in servizio che si sono adoperati, anche a rischio della propria vita, per compiere il proprio dovere e arginare i danni”.
I sindacalisti ribadiscono che “a causa dei ritardi burocratici e amministrativi della Regione siciliana nello stanziamento dei finanziamenti da destinare ai territori, non è stata permessa la totale efficacia ed efficienza del servizio, considerato che ci sono mezzi non ancora revisionati e che i viali parafuoco sono da terminare poiché non solo non tutti i lavoratori sono stati messi in servizio, ma quelli attualmente operativi sono stati chiamati a lavoro soltanto lo scorso 15 giugno. L’ennesima emergenza di ieri – concludono – mette in luce, ancora una volta, l’importanza di una riforma del settore che dia dignità ai lavoratori e rispetti i tempi e le esigenze del bosco e del territorio”.