La Cassazione ha confermato il verdetto della Corte di Appello e ha reso definitiva la confisca dei beni per Andrea Puntorno, l’agrigentino di 40 anni che avrebbe gestito il traffico del bagarinaggio e della droga a Torino, città in cui risiedeva da tempo. Si tratta di beni del valore di circa mezzo milione di euro di provenienza illecita che saranno acquisti definitivamente dallo Stato. I beni di Puntorno confiscati sono due immobili, uno a Torino ed uno ad Agrigento e un ciclomotore.