La nota della segretaria provinciale, Vita Barbera, è arrivata ieri sera. Il PSI si asterrà dal voto domenica prossima in cui si tiene il ballottaggio e dove l’unico candidato è l’esponente del PD, Piero Savona, dopo che l’altro candidato a sindaco, Mimmo Fazio, è stata dichiarato decaduto per non aver presentato la lista completa degli assessori.
Una decina di righe in cui i socialisti spiegano le loro ragioni sottolineando come la richiesta dem di recarsi alle urne sia arrivata tardi ma si dicono comunque aperti ad instaurare il dialogo interrotto in futuro, però!
Il PD dunque non potrà contare sulla partecipazione al voto del PSI, la cui lista, al primo turno, ha ottenuto più di 3000 voti, con oltre l’8% delle preferenze. Lunedì c’era stato l’incontro tra le due delegazioni, dem e socialista, il PSi si era riservato il tempo di decidere. L’orientamento sembrava quello di lasciare libertà di voto ma poi qualcosa è cambiato dopo il confronto interno.
Di seguito la nota a firma di Vita Barbera
“Si è riunito oggi pomeriggio il coordinamento provinciale del PSI per decidere circa la richiesta del Partito Democratico di appoggio incondizionato al candidato sindaco Pietro Savona che, per le note vicende, concorre da solo con l’obbligo del quorum minimo di votanti.
Tutte le articolazioni e le intelligenze del Partito hanno affrontato e approfondito il problema e non è stato possibile non rilevare come la richiesta del PD, pur apprezzandola, alla luce delle prerogative concesse dalla legge, sia giunta fuori tempo massimo avendo impedito un effettivo controllo su quelle che potevano essere concrete ipotesi di accordo.
In questa ottica, l’assemblea ha deciso di astenersi dal voto del 25 giugno prossimo. Resta naturalmente aperta la disponibilità del Partito Socialista, all’indomani del voto, a riprendere quel dialogo bruscamente interrotto, certamente non per nostra volontà”.
La segretaria provinciale del PSI di Trapani, Vita Barbera
