La Massima Assise civica di Palazzo VII Aprile a Marsala,presieduta da Enzo Sturiano, ha approvato ieri pomeriggio, all’unanimità dei presenti ,25 voti favorevoli su altrettanti consiglieri votanti, la delibera con la quale vengono approvate le osservazioni al piano paesaggistico Ambiti 2-3 “Area della Pianura Costiera occidentale” che era stato adottato con decreto assessoriale il 29 dicembre dello scorso anno. All’approvazione della delibera, che sempre con votazione unanime, è stata anche dichiarata immediatamente esecutiva e che oggi stesso verrà trasmessa alla Regione da parte dei competenti uffici comunali si è pervenuti dopo una fattiva discussione nella quale sono intervenuti, oltre al Presidente Sturiano, i consiglieri Arturo Galfano (vice Presidente), Pino Milazzo, Aldo Rodriquez, Giovanni Sinacori, Angelo Di Girolamo (presidente della Commissione consiliare Territorio e Ambiente), Giusy Piccione, Federica Meo, Letizia Arcara; nonché gli assessori Rino Passalacqua (urbanistica) e Salvatore Accardi (Lavori Pubblici) e l’ingegnere Pino Valenti che oltre ad illustrare le osservazioni dal punto di tecnico ha fornito anche i dovuti chiarimenti in merito alla delibera in esame. Nel dibattito è anche intervenuto il Segretario generale, Bernardo Triolo, che, su richiesta del consigliere Aldo Rodriquez, ha precisato che in atto non è operativo nessun decreto di proroga e di chiarimenti. Sebbene, infatti, lo stesso decreto sembri essere stato firmato non ha efficacia perché non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Dopo l’eventuale pubblicazione decorreranno altri 120 giorni (90 per la pubblicazione e 30 per la presentazione di ulteriori osservazioni). Da sottolineare che preliminarmente all’approvazione delle osservazioni, che erano già state approvate dalla Giunta Di Girolamo, il vice presidente Galfano aveva proposto a nome dell’ufficio di presidenza e con la firma dei capigruppo, un emendamento al punto 7 delle osservazioni per meglio definire l’area del Santuario della Madonna di Fatima di Birgi, dove prestano la loro opera cristiana i religiosi “Servi del Cuore Immacolato di Maria”. Anche l’emendamento è stato approvato all’unanimità.