Il consigliere comunale di Marsala Vito Cimiotta, in un comunicato stampa diramato ai mezzi di informazione solleva il problema che oramai è sotto gli occhi di tutti. Il degrado e l’incuria attanagliano questa città che pare distratta e incapace di risolvere i problemi di decoro e sicurezza che darebbero una chiave di lettura diversa ai cittadini per quanto riguarda la fiducia nelle istituzioni e nel futuro. Ecco le parole, ma diremmo meglio lo sfogo del consigliere Cimiotta che denuncia la pericolosa e incresciosa situazione marsalese.”Via XI Maggio, quella via che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della nostra Marsala e con essa, tutte le vie del centro storico, si trova ancora oggi, in completo e totale stato di degrado ed abbandono. Vie lacerate dalla sporcizia e dalla delinquenza. Le luci nelle vie che conducono al nostro corso principale sono tutte fuori uso, come anche le telecamere (via andrea d’Anna,Via Rapisardi, Via Fici, Via Diaz, Via San Rocco, Via Salinisti, Via Cammareri Scurti e tante altre), le basole di marmo sporche ed incrostate, i sacchetti della spazzatura sparsi qua e là (forse fanno da coreografia..sic!) e soggetti “tossici” che fanno uso di sostanze alla luce del sole (è rimasta solo quella, visto che quella artificiale è inesistente). La micro criminalità continua senza cenno di resa a fare il bello ed il cattivo tempo e l’amministrazione dal canto proprio, continua senza cenno di resa a sonnecchia, adagiandosi su qualche manifestazione culturale senza troppe pretese.Sarebbe opportuno, anzi ritengo, necessario un vertice tra amministrazione e Forze dell’Ordine al fine di trovare una univoca soluzione al problema, considerato che le strade suindicate sono praticamente diventate invivibili. Queste come tante altre del centro urbano. Per la cronaca il problema dell’illuminazione è stato più volte sollevato dal Consiglio Comunale come anche quello della sicurezza cittadina. Nessuno ci ha ascoltato o se l’ha fatto ha preferito girarsi poi dall’altra parte. Un po’ come nel caso del bilancio di previsione”.