martedì, Novembre 19, 2024
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Castellammare, intitolata una via a Gaspare Palmeri, operaio della forestale vittima della mafia

È stato il piccolo Gaspare, 5 anni, a scoprire la targa dove è inciso il suo stesso nome: quello del nonno, Gaspare Palmeri, ucciso 26 anni fa dalla mafia. Vittima innocente alla quale ieri mattina, nell’anniversario della morte, l’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo ha intitolato una via della città, un traversa della via Sandro Pertini che adesso si chiama via “Gaspare Palmeri – Vittima della mafia”. Gaspare Palmeri fu ucciso nel 1991 ma solo nel 2003 è stato riconosciuto come vittima innocente di mafia. Il 18 giugno 1991 Gaspare Palmeri, tecnico della forestale, rientrava da Ficuzza con altre 4 persone dopo aver assistito ad una partita di calcio. Lui ed altre due persone furono uccise a colpi di mitra da un commando mafioso guidato da Giovanni Brusca ed una quarto operaio della forestale di Castellammare rimase ferito ma scampò all’agguato. Il sindaco Nicolò Coppola che, con gli assessori Salvo Bologna e Lorena Di Gregorio, ha intitolato ufficialmente la via alla presenza di familiari ed amici ha affermato: «Abbiamo mantenuto l’impegno con la famiglia, ma soprattutto con la città, preso lo scorso anno per i 25 anni dall’assassinio di Gaspare Palmeri, per il ricordo organizzato da Libera al cimitero, perché è nostro dovere nei confronti di un uomo ricordato da tutti con affetto per la sua semplicità ed i sani valori nei quali credeva. Una brava persona uccisa e strappata all’affetto dei suoi cari dalla criminalità mafiosa. Una famiglia che ha sofferto isolamento e dubbi poiché solamente nel 2003 è stato accertato che Gaspare Palmeri era completamente estraneo alla mafia. L’intitolazione di una via è solo un piccolo gesto, simbolico, che indica la nostra volontà di non voler dimenticare -ha concluso il sindaco Nicolò Coppola- tutte le vittime innocenti cadute a causa della violenza mafiosa». L’importanza della memoria e dell’impegno contro tutte le mafie è stato sottolineato anche da Vincenzo Desiderio, del presidio di Libera Castellammare. Momento di grande emozione per la moglie di Gaspare Palmeri, Anna Badamo, ed i figli Filippo e Giovanni che hanno ringraziato commossi per il ricordo del padre. Poi la memoria di colleghi ed amici, la benedizione di monsignor Michele Antonino Crociata, la scopertura della targa da parte dei nipoti, i piccoli Gabriele e Gaspare Palmeri.  I figli Giovanni e Filippo hanno dato il nome del padre ognuno ad uno dei loro figli perché il nonno viva ancora nel ricordo della famiglia. Da adesso a perenne memoria della città di Castellammare.
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