venerdì, Novembre 22, 2024
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Trapani, solo Savona al ballottaggio, Fazio è decaduto. Scatta il quorum

Il termine per presentare le squadre al completo è scaduto alle ore 14 e solo Piero Savona ha comunicato all’ufficio elettorale del Comune i nomi degli assessori designati: Ninni Polizzi (rifiuti), Ignazia Bartholini ( servizi sociali), Carlo Foderà (frazioni), Nunziata Gabriele (bilancio), Giuseppe Scalabrino (bilancio). ; l’altro candidato sindaco, Mimmo Fazio, non l’ha fatto ed è stato estromesso dalla competizione elettorale. Lui stesso aveva annunciato il suo disimpegno martedì scorso ma non aveva formalizzato le dimissioni per evitare che D’Ali, arrivato terzo al primo turno di votazioni, potesse rientrare in ballo. Nessuno spazio a D’Alì dunque ma neanche a Maltese dei 5 Stelle o a Marascia di una lista civica. Fazio aveva deciso di restare in corsa ma aveva chiesto ai suoi sostenitori di non votare per lui al ballottaggio. Le ragioni le aveva spiegata nel corso di un incontro con la stampa in cui aveva fatto riferimento alla situazione giudiziaria in cui è coinvolto, annunciando anche di volersi dimettere da tutte le cariche ( si è dimesso mercoledì dall’Ars)  e di non volere fare politica fino a quando non sarà chiusa l’inchiesta che lo vede indagato per corruzione. Una scelta criticata da più parti politiche, ad iniziare da Forza Italia che aveva parlato di “ballottaggio farsa” chiedendo ai simpatizzanti non recarsi alle urne il 25 giugno. Adesso, alla luce della mancata presentazione della lista completa degli assessori, Fazio è automaticamente escluso dal ballottaggio.

Savona concorrerà per la carica di sindaco da solo ma con una grossa incognita: il quorum.

Per essere valide le elezioni, quando c’è un solo candidato sindaco al ballottaggio, si deve recare alle urne la maggioranza assoluta degli iscritti nelle liste elettorali. Il candidato inoltre deve ottenere almeno 25% dei consensi degli aventi diritto al voto. Se non si determinano le “regole” previste dalla legge regionale 9 del 1992, il Comune verrà commissariato fino alla prima tornata elettorale utile. Gli elettori trapanesi al primo turno erano 60.023. La maggioranza assoluta è dunque rappresentata dalla loro metà più uno, ossia poco di 30.000 elettori. L’11 giugno i votanti sono stati 35.377 pari al 58% degli aventi diritto ma c’erano 5 candidati a sindaco e 13 liste.

Per quanto riguarda la percentuale di preferenze, per essere eletto Savona dovrebbe ottenere  poco più di 15.000 voti.  Al primo turno, il candidato sindaco del Pd ha ottenuto 8.714 voti pari al 26%.

Una elezione in salita.

 

 

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