Si è svolto a Rimini, alla Fiera del Fitness (Rimini Wellness), il Campionato Italiano WTKA di Arti Marziali e Sport da Combattimento riservato ai soli atleti qualificati nella Maratona Marziale Italiana 2017. Presenti alla manifestazione oltre 3000 finalisti che si sono contesi i 100 posti nella nazionale Italiana WTKA ed il titolo di Campione Italiano 2017.
Il Team Sicilia del Maestro trapanese Cesare Belluardo (cintura nera 7°dan),ha conquistato ben 33 medaglie con 9 titoli italiani, 17 argenti e 7 bronzi, in diverse discipline e categorie di gara nelle varie specialità della Kick Boxing con una compagine di soli 8 atleti.
Tutta la squadra trapanese è salita sul podio, nel dettaglio titolo italiano agli appartenenti alla nazionale italiana 2016 Davide Belluardo e Noemi Romano con rispettivamente 1 oro, 3 argenti ed 1 bronzo per Davide e ben 4 ori ed altrettanti argenti per Noemi. Ancora 2 ori e 4 argenti per Roberta Sferlazza, mentre per Alessio Belluardo (figlio del maestro insieme a Davide) un argento e 2 medaglie di bronzo, Irene Marchese doppio argento e bronzo ed, infine, alla prima esperienza nazionale Antonio Valerio con un oro, un argento ed 1 bronzo ed Anna De Caro con ancora un oro e 2 argenti. Centrati da Antonino Trapani altri 2 bronzi, anche lui alla prima esperienza Nazionale.
“E’ indescrivibile – dichiara il maestro Belluardo-la soddisfazione per i risultati ottenuti dagli atleti che alleno personalmente, questo medagliere rappresenta il coronamento di una stagione da definire esaltante per il Team Sicilia, dopo le stupende vittorie dei Mondiali Unificati 2016 e degli Intercontinentali in Inghilterra ed ancora per la nomina dei 2 nazionali WTKA nell’attuale stagione sportiva. Ma è importante ricordare anche i numeri di tutta la Regione Sicilia, di cui sono referente federale per la WTKA, che era presente a Rimini con ben 15 società, con risultati che piazzano la nostra isola tra le regioni più quotate e vincenti nel campionato che coinvolge realmente tutta l’Italia con ben 9 tappe di qualificazione dall’estremo sud al nord della penisola ed una media di 800 atleti ad ogni gara”.