Smorza le polemiche innescate non solo da avversari politici ma anche da esponenti del suo stesso partito. Per il deputato trapanese Nino Oddo l’esito delle elezioni amministrative va visto con il bicchiere mezzo pieno e va dato merito a tutte quelle persone che si sono spese contribuendo al risultato. “Questa competizione elettorale a Trapani e ad Erice. dichiara- non ci ha visti vincitori come coalizione, ma come partito ci ha consegnato un risultato lusinghiero che ci pone come prima provincia in Italia. Questo grazie alla impegno di tanti giovani, uomini e donne che hanno dimostrato di avere consenso, idee ed entusiasmo. Intendo non solo ringraziarli ma intendo non sprecare queste risorse. Proporrò al gruppo dirigente- aggiunge Oddo-di rinnovare i gruppi dirigenti del PSI di Trapani ed Erice per dare spazio a queste figure. Senza mortificare chi ha guidato il partito finora contribuendo a raggiungere questi risultati, ma iniettando linfa nuova”.
Nel capoluogo, la lista del PSI ha ottenuto 2561 voti con l’8,19 % delle preferenze, facendo scattare un seggio che è andato all’uscente Andrea Vassallo ( 478 voti). Ad Erice erano 4 le liste di riferimento al garafono, due però non hanno superato lo sbarramento del 5%. Due i consiglieri socialisti che andranno a sedere in consiglio: l’uscente Giuseppe Vassallo, il consigliere più votato con 508 voti, e Nicola Augugliaro, 265 voti. A loro si aggiunge l’ex candidato sindaco Nacci che prende “posto” in consiglio in quanto secondo classificato nella competizione elettorale.
La strategia dell’on. Oddo pare dunque quella di tenere un basso profilo, senza andare all’attacco ma facendo valere le proprie idee con fermezza. A tal proposito ha teso la mano alla neo eletta sindaca di Erice Daniela Toscano. Pur specificando che “non ha vinto il candidato sindaco che sostenevo e me ne dispiace ( e detto per inciso, lo ricandiderei). Il nuovo sindaco è Daniela Toscano. La riconosco come tale e le auguro buon lavoro. Svolgeremo come maggior partito di opposizione il ruolo che gli elettori ci hanno assegnato. Essendo l’unico parlamentare ericino, le offro pubblicamente la mia collaborazione istituzionale. E se il suo atteggiamento, rispetto a chi l’ha preceduta, sarà caratterizzato dai valori del dialogo democratico e del riconoscimento degli altrui ruoli istituzionali sarò ben lieto di dargliene pubblicamente atto. Il tempo ci dira’…”
