E’ ancora in costruzione l’imponente villaggio turistico sequestrato dalla Guardia di finanza di Siracusa su disposizione della procura della Repubblica aretusea. Il residence è composto da 52 villette e si estende su un’area di circa 33.000 metri quadrati. Le indagini dei militari hanno consentito di raccogliere tutti gli elementi necessari per individuare e contestare i reati commessi da M.G. e T.F., procuratori della società Capopassero Srl che ha sede a Palermo. Entrambi sono accusati di aver “ingannato”il comune di Capopassero presentando una polizza fideussoria falsa al fine di ottenere la concessione edilizia necessaria per la costruzione del mega villaggio turistico che occupa un’area di straordinaria attrazione paesaggistica. Il documento, oltre a non essere valido, è stato emesso presumibilmente da una società
finanziaria operante su tutto il territorio nazionale, a sua volta cancellata dall’elenco degli
intermediari finanziari della Banca d’Italia e già finita, nel corso dell’anno 2016, nella rete
dei controlli della Guardia di Finanza di Milano, con un’operazione che ha portato
all’arresto di 15 persone.
La polizza fideiussoria è stata analizzata dai militari della Tenenza Noto con l’ausilio di una
perizia calligrafica sulle firme che ha permesso di accertare la non genuinità del
documento.
Lo stesso documento è stato utilizzato dai rappresentanti della società costruttrice del
complesso immobiliare al fine di “garantire” il Comune per un importo di oltre € 500.000,00
che lo stesso Ente avrebbe potuto richiedere a seguito di inadempienze e/o danni arrecati
dalla società proprietaria dell’area nel corso della realizzazione delle opere edilizie
autorizzate. I reati contestati ai due procuratori della società sono la truffa (articolo 640, comma 2, del codice penale) e violazioni penali al Testo Unico per l’Edilizia (articolo 44, comma 1, lettera b, del D.P.R. n. 380 del 2001). Le indagini sono coordinate dal Procuratore Capo dott. Francesco Paolo Giordano e dirette dai Sostituti Procuratori dott. Tommaso Pagano e dott. Salvatore Grillo.
Sequestrato residence a Portopalo di Capo Passero
