“A Trapani il PSI prende l’8,5% col proprio simbolo. Credo sia in Italia uno dei migliori risultati conseguiti dal partito nei capoluoghi di provincia dove si sia votato. Ad Erice (30mila abitanti) arriviamo al 20% con le 4 liste riconducibili al Psi”. Commenta così il deputato regionale socialista Nino Oddo il risultato conseguito alle elezioni amministrative di Trapani ed Erice. Il progetto per il territorio, la coalizione nata tra PSI e Forza Italia, a sostegno dei candidati sindaci Antonio D’Alì e Luigi Nacci, malgrado i risultati delle liste, con Forza Italia che risultata essere la prima forza a Trapani, non è riuscita nell’intento di far eleggere i due sindaci. D’Alì infatti si è fermato al 23% e Nacci al 22% circa.
Quest’ultimo ha dichiarato con un post su facebook: “Io sono stato e sono uno sportivo. In politica come nello sport non sempre si può vincere. È stata una esperienza esaltante e a tratti positiva. Ci dovevo essere come candidato sindaco a questa competizione elettorale e ci ho provato. Non è andata bene ma desidero ringraziare pubblicamente l’on. Oddo e tutto il PSI che mi hanno dato la possibilità di “gareggiare ” per la poltrona di primo cittadino di Erice. Gli ericini hanno scelto di non cambiare ed io rispetto il loro pensiero ma desidero ringraziare quei cittadini che hanno riposto in me la loro fiducia. Grazie”.
Anche il senatore Maurizio Santangelo interviene su facebook: “Il Movimento 5 Stelle non poteva dare di più in questa camapagna elettorale, il Popolo Trapanese ed ericino invece poteva e non ha voluto. Ha scelto il sistema “politco affaristico” che ci ha portato a vivere in queste condizioni senza se e senza ma. Ne prendiamo atto! Il Movimento 5 Stelle farà una opposizione costante e durissima, non indietreggeremo mai di un millimetro”.
Commenta l’esito delle consultazioni su Trapani il co fondatore del Movimento “Città a Misura d’Uomo”, Natale Salvo: “Sin dall’inizio eravamo convinti delle difficoltà cui andavamo incontro nello scontrarci politicamente con “prime donne” da una parte ed un voto “di protesta” e sapevamo bene che il raggiungimento della quota di sbarramento rappresentasse una chimera ma abbiamo deciso di partecipare alla competizione elettorale lo stesso al fine di presentare il nostro Progetto politico”.