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Marsala. In scena “Dentro la tempesta”, regia di Massimo Pastore

Appuntameto il 13, il 14 e il 15 giugno alle ore 21 al Baglio Palma, in contrada Bambina, con il nuovo spettacolo del TAM – Teatro Abusivo Marsala – liberamente tratto da “La tempesta” di William Shakespeare.
Un lavoro complesso e ricco di spunti suggestivi, preparato con la consueta passione per il teatro, dal regista Massimo Pastore e dai suoi “abusivi”.
Allo spettacolo si potrà accedere con ingresso gratuito. È obbligatoria la prenotazione per una delle tre serate, chiamando il 327/0409597 (è previsto il posto singolo non numerato).
“La verità è come una tempesta. Quando arriva, starsene fermi, al riparo, aspettando che passi, può essere la scelta migliore. Quella più saggia e ragionevole. Noi preferiamo attraversala”. Si può condensare in questo breve assunto il senso di questa nuova produzione del TAM, che è anche il senso di una ricerca portata avanti, ormai da più di cinque anni, in ogni lavoro preparato con i tanti ragazzi che nel tempo hanno frequentato il laboratorio di via Turati.
“Cosa abbiamo cercato in queste tempesta? – racconta il regista, Massimo Pastore -. Come sempre, abbiamo cercato noi stessi e le nostre ombre. È stata una preparazione molto difficile e molti sono stati i momenti in cui ci siamo interrogati sulla nostra effettiva capacità di affrontare un testo così complesso, pieno di allusioni, di rimandi, un testo criptico, cifrato. Noi – continua Pastore – lo abbiamo inteso come una sorta di “conchiglia” – definizione di Nadia Fusini, autrice del saggio “Vivere nella tempesta” – da appoggiare all’orecchio per ascoltare l’eco del mare, dei nostri pensieri più profondi. Ma la conchiglia è anche un luogo protetto, un luogo del sogno e della nostalgia.
Abbiamo provato a immaginarla come la conchiglia dello stesso Shakespeare che, alla fine della sua attività di drammaturgo, sceglie Prospero come suo alter ego.
Dentro la tempesta il bardo fa risuonare tutto il suo teatro, con richiami e riferimenti che noi abbiamo concretizzato in una sorta di “apparizioni” di altri personaggi e di altre parole tratti dal corpus shakespeariano.
Uno spettacolo pensato, dunque, come se fosse una sorta di palestra dell’anima, dove l’autore decide di tornare per l’ultima volta ad allenare le corde e le vibrazioni del suo teatro e a far sudare ancora  il suo cuore e la sua anima, forse in quel momento delusi e giunti sulla soglia di un enigmatico silenzio.
Quest’anno il lavoro va in scena in una location particolare, una piccola latomia messa a disposizione dalla famiglia De Vita all’interno del Baglio Palma, un luogo bellissimo e ammaliante, dove poter far risuonare la meraviglia del teatro, dove custodire le migliori  emozioni, dove ancora ancora una volta cercare di fare Teatro.
“Un teatro non facile e spesso esigente – evidenzia Pastore – che richiede la volontà del pubblico di volersi mettere lì non tanto per capire o decifrare, ma per lasciarsi incantare – nella testa e nel cuore – dallo stupore.
Uno stupore da richiamare quando la notte si fa troppo buia e quando le speranze e la nostra stessa vita sembrano essere sul punto di scolorire. Il nostro teatro vorrebbe essere questo: una magica, straordinaria tavolozza di colori con i quali dipingere le notti buie per non avere paura. E, in un certo senso, questo lavoro è anche la mia personale casa sull’albero, quella che avrei voluto quand’ero bambino, dove rifugiarmi e guardare da lontano un po’ tutto, e sentirmi protetto. Il teatro è la mia protezione e dentro questo lavoro c’è tutta la mia migliore e più appassionata volontà di non arrendermi, c’è la migliore e appassionata gioia di questi meravigliosi ragazzi, straordinari, generosi, veri, illuminati dal desiderio di darsi alla vita senza remore. E c’è anche la mia migliore casa sull’albero. La più bella. La più amata”.
L’invito del TAM è, dunque, quello di attraversare assieme questa tempesta: un viaggio che non punta verso un approdo sicuro, ma verso il mistero lucente e vibrante di tutte le tempeste dei nostri occhi e della nostra vita.
Questo il cast dello spettacolo:

Giovanni Lamia, Nicoletta Vaiarello, Luca Ingrassia, Stefano Romano, Alessandra De Vita, Cosimo Clemenza, Enrico Governale, Alessia Angileri, Clelia Barbanera, GiulioColicchia, Sofia Del Puglia, Adele Errera, Felicia Fici, Gaspare e Giorgio Grimaudo, Monica Gualtieri, Alberto Licari, Biancaluna Misso, Sara Russo, Yves Riccaldone e Raysi Santana.

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