Dal Pagliarelli agli arresti domiciliari. Ha lasciato il carcere di Palermo l’armatore Ettore Morace accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta su trasporti marittimi della Sicilia denominata “Mare Monstrum”. Prima il Gip di Palermo Marco Gaeta e ieri il Gip di Trapani Caterina Brignone hanno dato il via libera ad una attenuazione della misura restrittiva. L’armatore si è dimesso da tutte le cariche che ricopriva ed è stata una scelta utile per uscire dal carcere perché sono venute meno le esigenze di custodia cautelare riferite all’inquinamento delle prove ed alla reiterazione del reato.
Morace era stato arrestato lo scorso 19 maggio assieme a Giuseppe Montalto, segretario particolare dell’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pistorio e l’onorevole Mimmo Fazio. Moltanto si è dimesso da consulente della Regione ed è passato dai domiciliari alla libertà, anche se rimane indagato. Fazio non si è invece dimesso ed anche il Gip di Trapani ha confermato la necessità dei “domiciliari”.