Torna nel fine settimana “Spiagge e fondali Puliti – Clean up the Med”, la storica campagna di volontariato ambientale organizzata ogni fine maggio da Legambiente in Italia e in tutto il Mediterraneo e dedicata alla pulizia degli arenili e dei fondali. Ad oggi rifiuti di ogni forma, genere, dimensione e colore, frutto della cattiva gestione a monte e dell’abbandono consapevole, continuano ad invadere le spiagge italiane e quelle del resto del Mediterraneo: come buste, reti per la coltivazioni di mitili, tappi e scatole di latta, mozziconi di sigaretta, bottiglie e flaconi, cotton fioc; per non parlare di quelli che si trovano in mezzo al mare come le microplastiche o quelli che si depositano sul fondale; tutti mettono in serio pericolo la biodiversità.
I dati dell’indagine Beach Litter 2017, condotta da Legambiente nei mesi di aprile e maggio nell’ambito di Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up The Med, confermano anche quest’anno una situazione critica per molti arenili. In Sicilia il monitoraggio è stato fatto ad Agrigento alla spiaggia di Babbaluciara, a Palermo alla spiaggia di Romagnolo, a Ficarazzi alla spiaggia della Foggia, a Pachino alla spiaggia di Punta delle Formiche, a Siracusa alla spiaggia dell’Arenella e a Priolo Gargallo alla spiaggia Marina di Priolo.