Abuso d’ufficio: l’ipotesi di reato formulata a carico del sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Coppola. E’ stato lo stesso primo cittadino a riferire al Consiglio comunale di aver ricevuto un avviso di garanzia, assieme ad altri quattro, tra dirigenti e funzionari del Comune. “Sono sereno”, le parole del sindaco.
L’indagine, a carico di Coppola, è incentrata sulla nomina del dirigente del Suap, Giacomo Gervasi, che non aveva però la qualifica per ricoprire l’incarico. Gli altri funzionari e dirigenti sono indagati invece in merito ad alcuni filoni dell’inchiesta antimafia denominata “Cemento del Golfo”, culminata nell’arresto, tra gli altri, del boss Mariano Saracino). Sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati la la realizzazione di un deposito di carburante in Contrada Crociferi. Gli indagati, secondo la tesi accusatoria, avrebbero rilasciato, a vario titolo, pareri e concessioni ritenute “non regolari”. Le informazioni di garanzia sono state notificate, oltre allo stesso Giacomo Gervasi ad Alberto Di Stefano, Marcello Ancona e Roberto Alonzo.