Non più parole ma progetti, già pronti, da poter realizzare. Li hanno illustrati esperti di fama internazionale, ieri pomeriggio ad Erice, nel comitato elettorale della candidata a sindaco del Movimento “Area Attiva”, Daniela Virgilio. Università e ricerca e finanziamenti con i fondi diretti, questi i punti del programma elettorale affrontati davanti ad un folto pubblico di cittadini.
Erano presenti il Prof. Manuel Bermúdez Vázquez – docente di Filosofía dell’Università di Córdoba, in Spagna ed i ricercatori Elena Casares Landauro e Jorge Lucena Pérez.
Gli esperti spagnoli, che hanno anche curato la campagna di comunicazione della candidata Virgilio, con carte alla mano, hanno testimoniato anche la presenza di una vasta rete di collaborazione europea ed internazionale su cui Erice potrà contare, soprattutto nel settore dell’università e della ricerca, qualora Daniela Virgilio diventasse sindaco.
Era presente all’incontro inoltre l’avvocato internazionalista Roberta Mancia, esperta in fondi europei a gestione diretta. L’avv. Mancia, che ha collaborato alla stesura della parte del programma legata ai finanziamenti europei, ha concreatamente illustrato il piano di fattibilità del programa di Area Attiva.
« Abbiamo iniziato a portare l’Europa ad Erice- ha dichiarato Daniela Virgilio- adesso devono essere gli ericini ad accogliere con fiducia le belle opportunità di lavoro che questi finanziamenti possono assicurare alla nostra terra ». Il candidato sindaco invita gli ericini ad accogliere il cambiamento da protagonisti, « non possiamo più permetterci – sostiene – di restare così tanto indietro rispetto all’Europa, non bisogna accontentarsi dell’ordinaria amministrazione. Esiste una cura per i problemi del nostro territorio, ma abbiamo bisogno di persone competenti e capaci di affrontare con successo il mondo della globalizzazione, i nuovi mercati, le nuove regole europee. Non possiamo più affidarci all’improvvisazione anche se questa è dettata dalla buona fede e dalla buona volontà. Bisogna lasciare spazio a chi le cose le sa fare, e le sa fare bene».