Presentazione del volume “Contro i ladri di speranza – Come la Chiesa resiste alle mafie” , di Don Massimo Naro, venerdì alle 18.00 presso la sala conferenze Solina Quartana, adiacente al Santuario, a Custonaci.
Descrizione
«Serve un nuovo umanesimo mediterraneo alternativo alla disumanità mafiosa». Dopo un lungo silenzio, alimentato da un sentimento di antistatalismo e da un ambiguo cristianesimo municipale impastoiato nelle parentele, la Chiesa ha iniziato ad affrontare il problema delle mafie solo negli anni delle stragi e degli omicidi eccellenti, come quelli di don Pino Puglisi, don Peppe Diana e Rosario Livatino. Tuttavia, il modo in cui l’ha fatto è stato condizionato dalla retorica «sicilianistica» e dall’appiattimento sul linguaggio tecnico dei magistrati, dei funzionari di Polizia e dei giornalisti. Ciò che è mancato è stato un lessico specifico, ricco delle parole del vangelo e della tradizione cristiana. E per questo, alla fine, il discorso è suonato più descrittivo che profetico.
Note sull’autore
Massimo Naro è docente di Teologia sistematica nella Pontificia facoltà teologica di Sicilia (Palermo) e collabora a Ho Theológos, Filosofia e Teologia, Aisthema International Journal, Ricerche Teologiche, Laurentianum, Studium, Segno, Presbyteri, Rivista del Clero Italiano. Si occupa di tematiche connesse al rapporto fra la teologia e la spiritualità cristiana, la letteratura, l’arte, le religioni. Tra le sue pubblicazioni recenti: Sorprendersi dell’uomo. Domande radicali ed ermeneutica cristiana della letteratura (Cittadella 2012), La teologia delle religioni oltre l’istanza apologetica (Città Nuova 2013), Mi metto la mano sulla bocca. Echi sapienziali nella letteratura italiana contemporanea (Città Nuova 2014), Mario Sturzo educatore (Sciascia 2015).
Splendida creatura sempre con gioia e ammirazione guardiamo ai suoi occhi belli e pieni di grazia angelica.
Che San Michele la protegga sempre contro ogni male, visibile ed invisibile.