Nel computer teneva un vero e proprio archivio fatto di immagini catalogate il palermitano titolare di un negozio di giocattoli. Sono state trovate anche foto della figlia nei file sequestrati dagli investigatori e necessari per le indagini preliminari condotte da Nicola Aiello. Le foto sarebbero state scaricate dal 1999 al 2015. Negli scorsi mesi, sempre a Palermo, era finito in manette un americano insegnante d’inglese, con l’accusa di produzione e detenzione di materiale pedopornografico. Nella sua abitazione di Palermo furono sequestrati un filmato con due bambini di circa 10 anni che si massaggiano a vicenda e numerose fotografie di ragazzini completamente nudi. Alcuni di questi bambini potrebbero essere palermitani.