Programmazione urbanistica d’ambito territoriale ottimale e/o area vasta, realizzazione di un Centro di protezione civile regionale per la Sicilia Occidentale (di cui sono già sono reperibili i finanziamenti), agibilità anche per i cittadini trapanesi del cimitero che sarà costruito a nella contrada ericina Specchia, redazione di un piano di mobilità e di trasporto pubblico. Sono alcuni dei punti dell’accordo programmatico tra i comuni di Trapani e di Erice scaturito in seguito all’incontro della scorsa sera tra i candidati sindaco dei due comuni Piero Savona e Daniela Toscano. Un incontro costruttivo, alla presenza di numerosi candidati ai consigli comunali di Trapani e di Erice, per andare oltre le “occasioni perdute nel recente passato – affermano Savona e Toscano -, quando non si è realizzata alcuna forma di collaborazione costruttiva e molte proposte, che hanno prodotto effetti positivi sul comune di Erice, sono rimaste inascoltate”.
In sostanza, la comune visione d’intenti vuole essere “coinvolgente anche nei confronti dei Comuni del comprensorio ex agro-ericino e dell’ambito provinciale di specifico interesse, che decisamente punta sulla visione attuativa dell’area vasta e sul migliore impiego delle risorse della finanziata Agenda Urbana e del POS-FESR 2014/2020, quale ambito ottimale per la pianificazione dei servizi e lo sviluppo di politiche sociali, culturali ed economico-occupazionali, ivi compresi i collegamenti di valenza sovra comunale e strategica”.
Comuni le visioni anche nell’ambito delle azioni di promozione culturale e turistica, “a partire – spiegano – dalla disponibilità ad investire nel recupero del teatro Tito Marrone fino al rinnovato sostegno del progetto per la Capitale Italiana della Cultura 2018 tramite giusta intesa con la vincitrice città di Palermo, impegnandosi a lavorare per una maggiore sinergia fra gli aeroporti di Trapani e Palermo senza che ciò determini passive ipotesi di annessione”.
Durante l’incontro si è parlato di visione condivisa “non solo in ordine alle gravi criticità gestionali del Distretto Socio Sanitario D50, di cui Trapani è comune capofila, ma anche della comunione d’intenti per il rilancio delle politiche socio-sanitarie e formative, dal “dopo di noi” all’importanza dell’accelerazione dell’ampliamento dell’ospedale Sant’Antonio Abate con la radioterapia e i servizi chirurgico ospedaliero e d’ampliamento del Pronto Soccorso, per i quali il competente Assessorato Regionale è già intervenuto positivamente, oltre al necessario recupero dell’ex Ospedale Rocco La Russa, quale unitaria proposta al governo della Regione per servizi sanitari d’eccellenza da coniugarsi con l’alta formazione a sostegno del rilancio competitivo del Polo Universitario trapanese, impegnandosi a sensibilizzare, d’intesa con tutti i Comuni del trapanese, i vertici universitari”.
Savona e Toscano valutano, infine, la proposta di “grande città” un progetto propagandistico che prescinde dalle reali esigenze dei cittadini e sottolineano, invece, “la necessità di un successivo confronto tecnico per ipotesi di migliore organizzazione territoriale d’ambito, anche con altri comuni limitrofi, atti alla migliore razionalizzazione dei servizi ed alla acquisizione di risorse, puntando ad una maggiore intesa per il superamento di criticità”.