Negli altri seggi dei comuni vicini sì, in quello di Erice no. E’ successo ad alcuni candidati alle amministrative di Erice del Movimento “Area Attiva” che ieri si sono recati a votare per esprimere la propria preferenza per il candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Il seggio era quello allestito all’interno del comitato elettorale della candidata sindaco di Erice del PD Daniela Toscano, in via Manzoni, proprio di fronte al comitato della candidata sindaco di “Area Attiva”, Daniela Virgilio. Entrati all’interno, i componenti del Movimento si sarebbero sentiti rispondere che non potevano votare in quanto candidati in una lista avversaria.
Così non si sono persi d’animo e hanno deciso di tentare in altri seggi del trapanese dove invece hanno potuto regolarmente votare; spiegando comunque la loro appartenenza ad Area Attiva e sentendosi rispondere che non costitutiva affatto un problema. Come è stato più volte specificato nei giorni scorsi, alle primarie del Partito Democratico potevano votare non solo gli iscritti al Partito, i sedicenni e gli stranieri residenti in Italia e con permesso di soggiorno, ma, in generale, tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali versando un contributo di 2 euro. Da qui lo sgomento e l’imbarazzo per la risposta ricevuta nel seggio di Erice. Il “caso” è stato poi affrontato nel pomeriggio durante un’assemblea con i soci ed è stato ripreso da una videocamera e messo su facebook.
Nel commento di introduzione al video, la Presidente di Area Attiva, Daniela Virgilio, scrive «Politica Erice: amministrative o primarie nazionali? Ricevo, condivido e prendo l’impegno di inviare un documento informativo alla segreteria nazionale del PD.: non entrando nel merito con mie personali valutazioni ma manifestando una grande delusione per la scelta non democratica, a monte, sull’individuazione di un comitato elettorale di un candidato sindaco come sede di Primarie nazionali ».