L’Amministrazione Comunale ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia contro il Piano Paesaggistico, con riferimento agli Ambiti 2 e 3 della Provincia di Trapani, impugnando il decreto di adozione dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e, previa sospensiva, richiedendone l’annullamento.
«La richiesta di riconoscimento di illegittimità, dettagliatamente motivata- si legge in un comunicato stampa dell’amministrazione comunale- è basata sulla contraddittorietà, sull’eccesso di potere e sull’illogicità manifesta nell’applicazione delle norme su cui è stata predisposta l’adozione del Piano stesso; motivazioni che hanno già portato il TAR Sicilia ad annullare il decreto di adozione del Piano Paesaggistico di altri Comuni e di altre province» .
È stato contestato, inoltre, il difetto d’istruttoria, specie per quel che concerne la concertazione preventiva con le amministrazioni interessate e con i portatori di interessi diffusi. «L’Amministrazione comunale – ha evidenziato l’assessore all’Urbanistica di Paceco, Pietro Cusenza – ha già comunicato, alla Soprintendenza Beni culturali e ambientali di Trapani e all’Assessorato Regionale dei Beni culturali, un elenco delle sviste e delle discrasie presenti nel Piano Paesaggistico, già rilevate, dopo approfondita analisi, sia dall’ufficio tecnico comunale, sia dalla terza Commissione consiliare. In particolare, nella parte più prettamente tecnica del ricorso – aggiunge – sono state approfondite tre questioni, sicuramente le più importanti e con maggiori ricadute negative sul nostro territorio: il “cono panoramico” di Paceco, la perimetrazione del centro storico e le prescrizioni vincolistiche poste sull’invaso della diga Baiata; queste ultime restrizioni, infatti, potrebbero precludere pesantemente il progetto di riqualificazione ambientale e paesaggistica del parco suburbano, per la cui realizzazione è già iniziato l’iter da parte dell’Amministrazione comunale di Paceco» .
Per il sindaco Biagio Martorana «l’Assessorato regionale ai Beni Culturali ha decretato un Piano Paesaggistico con molte criticità, senza consultare preventivamente, come previsto dalla legge, i Comuni e gli altri stakeholder del territorio. E questo Piano Paesaggistico, così come articolato – ha dichiarato il primo cittadino -, può creare danni alle attività economiche del territorio e bloccare il suo sviluppo eco-sostenibile basato su linee guida di riqualificazione ambientale e paesaggistica ». Con il ricorso al TAR, l’Amministrazione comunale ha avviato la via giurisdizionale per tutelare gli interessi dell’intero territorio comunale, «nell’attesa che il dialogo intrapreso con la Soprintendenza e l’Assessorato Regionale possa produrre i risultati sperati, – conclude il primo cittadino di Paceco – perché la tutela delle risorse ambientali e culturali del nostro territorio non può essere messa in contrapposizione con il suo sviluppo economico».