Un finanziamento triennale che prevede milioni 5 milioni di euro per il 2017, 6 milioni e mezzo per il 2018 e 5 milioni per il 2019. E’ quanto previsto nel bilancio in discussione all’Assemblea Regionale Siciliana a favore del co-marketing per Birgi.
Una boccata d’ossigeno per l’aeroporto, che arriva pochi giorni dopo l’annuncio da parte di Airgest di un bando pubblico di 20 milioni di euro per l’acquisizione di servizi di marketing territoriale per le compagnie aeree che vorranno operare al “Vincenzo Florio” nei prossimi tre anni, fino al 2020 dunque. Il bando traccia le destinazioni di interesse del territorio, i servizi da rendere nel triennio e fissa inoltre una media passeggeri di garanzia per lo scalo, che parte da quella attuale ossia di 1 milione e 400 mila, per poi gradualmente arrivare a 1 milione e 700 mila nel 2020.
Con questa procedura, l’Airgest supera il sistema del triennio precedente che puntava sugli accordi diretti tra la stessa società di gestione dell’aeroporto e la “AMS”, che cura il marketing della Ryanair, e tra la “AMS” ed i Comuni. Le somme previste nel Bilancio dell’Ars vanno ad aggiungersi ai 2 milioni di euro che i Comuni hanno confermato per il triennio 2017-2019, 2 milioni all’anno ed ai 4 milioni che l’Ars aveva approvato nelle variazioni di bilancio del 2016, che rimangono bloccati in attesa che il Parlamento siciliano proceda all’approvazione dei suoi strumenti finanziari.