La Regione ha notificato al sindaco Vito Sciortino il decreto di decadenza dalla carica. Calatafimi Segesta è infatti uno dei sette Comuni siciliani- assieme a Casteldaccia, San Piero Patti, Castiglione di Sicilia, Monterosso Almo e Monforte San Giorgio- che non ha approvato il Bilancio nei tempi utili previsti da una nuova legge regionale. Ciò ha determinato, in Sicilia, la decadenza di 7 sindaci e dei consigli comunali.
Al Comune si è insediato questa mattina il commissario straordinario Giovanni Impastato che resterà in carica fino all’elezione del nuovo sindaco. A “sorpresa”, infatti, anche a Calatafimi Segesta si andrà al voto l’11 giugno.
Intanto Sciortino, tra i suoi ultimi adempimenti, si è occupato del Piano Paesaggistico recandosi a Palermo, presso l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, assieme all’architetto Francesco Scandariato, in rappresentanza dell’Ufficio Tecnico Comunale, «per condividere con i dirigenti della Regione un percorso che serva a mitigare l’impatto del recente “piano paesaggistico-ambiti 2 e 3” pubblicato lo scorso 3 marzo e rivelatosi fortemente limitante per le prospettive di sviluppo del suo territorio ». Sciortino ha auspicato che «chi sarà chiamato ad amministrare la Città nei prossimi mesi dovrà prestare la più scrupolosa attenzione agli sviluppi del piano paesaggistico, perché esso rappresenta uno degli strumenti che possono contribuire allo sviluppo del territorio ma che nel contempo, ove trascurato, può provocare una forte contrazione della potenziale spinta economica».