Nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti al Palazzo del Governo”, nei saloni di Rappresentanza della Prefettura, si è tenuto “Il Concerto per la libertà”, dedicato all’eroico poliziotto trapanese Pietro Ermelindo Lungaro, medaglia d’argento al valor militare, barbaramente trucidato nell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
L’iniziativa, resa ancora una volta possibile grazie alla collaborazione del Conservatorio musicale “Antonio Scontrino”, è stata promossa, d’intesa con la Prefettura, dalla Sezione Trapanese della Associazione Nazionale della Polizia di Stato e dalla Questura.
L’occasione, come ha evidenziato il Prefetto Giuseppe Priolo, ha consentito di ricordare e rendere omaggio, in un contesto altamente simbolico per la sua valenza e solennità istituzionale quale il Palazzo del Governo, alla memoria di un eroe caduto per difendere i valori della libertà e della democrazia, e di sviluppare una sempre maggiore coscienza civica, perpetuando la memoria storica delle vittime di tragiche vicende.
E’ stato altresì rammentato che al Vice Brigadiere Lungaro sono state intitolate una caserma di polizia a Palermo, un’aula dell’Istituto Superiore di Polizia a Roma , una strada del Comune di Erice e la Sezione trapanese della Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
La figura di Pietro Ermelindo Lungaro è stata tratteggiata anche dal figlio Pietro, nato quattro mesi dopo la sua tragica morte, che non ha mancato di rammentare che l’evento cade proprio nei giorni dell’anniversario della rappresaglia nazista che condusse alla morte per fucilazione 335 martiri, fra i quali anche il padre, all’epoca in servizio a Roma, arrestato qualche giorno prima dalla SS naziste per la sua attività in favore delle formazioni antifasciste.
La solennità della manifestazione è stata sottolineata dalle note raffinate e di altissimo livello dell’ensemble SAX Solum, formato da giovani saxofonisti e dai pregiati brani musicali della formazione vocale “Mediterraneam voices “, tutti docenti e studenti del Conservatorio .
La serata, particolarmente apprezzata dal numeroso, qualificato ed attento uditorio, si è conclusa con un minuto di silenzio per le vittime del recente tragico attentato di Londra e con l’Inno Nazionale .