Il Marsala Futsal, smaltita la sconfitta di sabato scorso a Trabia, si è tuffato a testa bassa nel lavoro in palestra agli ordini di Mister Bruno. Questa sarà una settimana decisiva per la formazione marsalese che sabato 24 marzo, con inizio alle ore 16:30, affronterà tra le mura amiche il San Gregorio Papa. Questo di sabato, però, non sarà l’unico impegno per gli azzurri poiché domenica all’ora di pranzo, verrà recuperato il match della quindicesima giornata contro il Grazia di Pantelleria, come si è evinto dall’ultimo comunicato ufficiale n. 340 diramato dalla lega nazionale dilettanti siciliana in data 22/03/2017.
Dallo stesso comunicato si è appreso, inoltre, che dall’otto di aprile prenderà il via la Coppa Italia di serie C2 di calcio a cinque alla quale parteciperanno le prime quattro squadre che alla fine del girone di andata si erano piazzate dal primo al quarto posto, vale a dire in ordine Marsala Futsal, Monreale, Città di Bisacquino e Palermo Calcio a cinque. Le gare di andata avranno luogo l’otto di aprile mentre le gare di ritorno, di questo primo turno, saranno in programma il quindici di aprile. Questi gli accoppiamenti Palermo Calcio a cinque – Marsala Futsal e Città di Bisacquino – Monreale.
«In casa Marsala, ci si attendevano di leggere tra le sanzioni del giudice sportivo, qualche provvedimento disciplinare a carico della società Real Trabia, avversaria della scorsa settimana che non si è dimostrata particolarmente ospitale, fanno sapere dalla società lilibetana. Fermo restando la legittima e indiscutibile vittoria sul campo della formazione trabiese è doveroso descrivere l’ambiente che ha fatto da contorno all’incontro, ritenuto assolutamente “antitesi dello sport sano e serio”. Iniziando a parlare dalla disposizione delle panchine a ridosso della piccola tribuna dove insistevano dei sostenitori locali che hanno innaffiato con sputi ed insulti i giocatori marsalesi durante la gara, passando all’atteggiamento da bulli dei giocatori in campo in alcuni frangenti dell’incontro che hanno costretto il direttore di gara ad interrompere per alcuni minuti il match per finire all’asprezza di toni arroganti e prepotenti avuti da alcuni dei dirigenti di casa nei confronti dei dirigenti marsalesi a seguito della squadra. Il Marsala Futsal si stupisce di questi comportamenti “arcaici” e ancor di più di come possano passare in osservato agli arbitri e agli organi giudicanti».