Diventerà processo la vicenda della cantina San Francesco. I fatti risalgono alla vendemmia del 2012 e la denuncia che ne è conseguita ha dato il via alle indagini che vedono imputati Silvia Luisa Montalto di 51 anni presidente del cda della cantina dal 30 Gennaio del 2007 al 7 Agosto del 2014 e l’attuale Biagio Valenti, di 58 anni, entrambi marsalesi. Ai due viene contestata “l’appropriazione indebita con l’aggravante dell’abuso di relazioni d’ufficio” e la prima udienza del processo avverrà il prossimo 18 Maggio. I soci viticoltori hanno incassato solo una parte del denaro spettante per le uve ammassate mentre la Montalto e Valenti, si sarebbero appropriati di un milione e 680 mila euro. Nello specifico, il grosso della cifra sarebbe finito nelle tasche della Montalto, un milione e 321 mila euro mentre al Valenti sarebbero andati 359 mila euro. Si tratta di una parte del denaro che doveva essere distribuita ai soci viticoltori per l’ammasso delle uve relative alla vendemmia del 2012. Tra i soci denunciatari, l’ex assessore Gaspare Galfano e l’ex consigliere comunale Vito Titone. Già nel 2010 però, ai soci venne chiesto di mettere del denaro di tasca propria per risanare l’azienda. Questo esborso venne proposto dal consulente Bucaria , secondo il quale era opportuno per rimettere in pari, i problemi economici degli anni precedenti. In seguito, alle cifra pattuita per ogni quintale di uva, circa 25 euro, non vennero aggiunti altri 15 che erano stati approvati nel bilancio definitivo. La somma di questa mancata erogazione sarebbe la cifra finita indebitamente nelle tasche dei due amministratori della cantina.