venerdì, Novembre 22, 2024
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Volley: Betitaly Maglie-Sigel Marsala 3-2

Al termine di una grande partita, giocata su toni agonistici decisamente elevati da entrambe le contendenti, la Sigel può soltanto mordersi le mani. Restano infatti, della trasferta pugliese, solo un punto e tanto velato rammarico. Perché, se qualcuno avesse avuto qualche dubbio di tenuta dopo la gara di sabato scorso, è stato smentito senza ombra di dubbi. La squadra azzurra ha lottato allo spasimo. E, a un certo punto, è sembrata avere addirittura in mano le redini del match. Salvo poi cedere di misura al tie-break, paradossalmente per due errori consecutivi in fase conclusiva. Non è bastata una strepitosa Joelle M’bra, realizzatrice di ben 35 punti e servita a raffica dalle compagne che hanno subito intuito la sua mano “calda”. E non sono bastati i recuperi incredibili di Silvia Agostino, che in certi momenti è sembrata avere quattro braccia al posto delle due fornite dalla natura all’essere umano. Non è bastata una prova di squadra ad altissimo livello per portare a casa una vittoria che sarebbe stata preziosissima. Anche se, ragionando onestamente, nemmeno il punto conquistato è da gettare via. Brave tutte le ragazze azzurre. Brave per la mentalità con la quale sono scese in campo. E brave per la continuità data alla loro prestazione, anche se l’alternanza di punteggio potrebbe far pensare il contrario. Sarebbe bastato al tirar delle somme quel pizzico di fortuna che, nello sport come nella vita, non guasta mai. E saremmo qui a fare discorsi trionfali. Invece non ci demoralizziamo. E, come ogni volta, preferiamo guardare avanti. La Betitaly Maglie ha sofferto e, a un certo punto, è sembrata quasi rassegnata di fronte all’esplosività della M’bra e alla compattezza della compagine di Campisi, scesa in campo con la tradizionale formazione. Le salentine, sorrette nei momenti topici dall’esperienza della Kostadinova, hanno sudato sette camice per arrivare a sbrogliare una gara che era diventata poco più di un’intricata matassa. Hanno vinto, le rossoblù, il primo set. E, forse illudendosi, hanno ceduto nel secondo. Quando, sul finire dello stesso, proprio Joelle M’bra prima e Chiara Scirè dopo, hanno pareggiato i conti. Nel terzo set la Sigel ha costruito il proprio capolavoro. Dopo aver rimontato l’8-3 iniziale, grazie ai punti della M’bra e della Macedo e all’ace di Gloria Trabucchi, le azzurre hanno raggiunto il 9-9. Con Biccheri in campo nel ruolo di opposto e M’bra e Marcone di banda, ne è nata una frazione vibrante. Giocata punto a punto, con Maglie che dava la sensazione di poter allungare, ma che non riusciva a dare lo strappo vincente. Così, sul 16-16 iniziava la fase decisiva. Che vedeva la Sigel posizionarsi in corsia di sorpasso, senza più lasciarla. Il punto del 17-17, realizzato da Benny Marcone, mandava in confusione le padrone di casa. Che sbagliavano per due volte: prima con la Turlà che s’impappinava sotto rete e poi con la Russo che concludeva fuori di poco. Ci pensava quindi Angelita Centi a realizzare in maniera millimetrica. Lanciando la volata conclusa ancora da Joelle M’bra, che realizzava due punti consecutivi. Il quarto set costringeva Maglie a scendere in campo con l’acqua alla gola e la squadra salentina doveva impegnarsi allo strenuo per restare in partita e rimandare tutto al tie-break. Le padrone di casa agguantavano quei due-tre punti di vantaggio e potevano così imporsi di slancio nel finale. La quinta frazione, quella più drammatica, vedeva la Sigel rimontare il 6-4 iniziale. E scavalcare le avversarie, con un piglio decisamente superiore. Federica Foscari al posto di Chiara Scirè e Michela Buiatti al posto di Gloria Trabucchi e gara che si avviava alla battute conclusive sul filo di un equilibrio da tachicardia. Le azzurre sembravano però avere qualcosa in più. Ma il segreto vincente di Maglie era quello di crederci fino alla fine. Accaparrandosi così i favori della dea fortuna. Che consegnava alle rossoblù una vittoria voluta da entrambe, ma che, per necessità di cose poteva arridere solo a una delle due contendenti. Sul 10-10 Campisi rimandava in campo Chiara Scirè, per costruire l’assalto finale. Ma il destino stasera aveva deciso diversamente: finiva 15-13 per le padrone di casa che, come detto, mettevano i sigilli al successo grazie a due conclusioni errate delle azzurre. Poco male. Tanti applausi per tutte e tanta voglia di tornare subito in campo. Per riscattare una sconfitta che tale non può essere considerata. Avanti così ragazze!

Betitaly Maglie-Sigel Marsala Volley 3-2 (25-17/20-25/22-25/25-18/15-13)

Betitaly Maglie: Kostadinova 23, Russo 7, Giorgi (L), Ferro 14 , Turlà 2, Zanolla, Monti, Colarusso 15, Corna 13, Congedi, Dell’Anna, Mighali – All. Emiliano Giandomenico

Sigel Marsala Volley: Trabucchi 2, Centi 6, Scirè 11, Macedo 6, M’bra 35, Foscari, Biccheri 1, Marcone 14, Giuliani, Buiatti, Agostino (L) – All. Ciccio Campisi

Arbitri: Luca Pescatore, Matteo Mannarino

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