Nuova riunione ieri pomeriggio del comitato del co-marketing a sostegno dell’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi. Convocato dal presidente della Camera di commercio, Pino Pace, l’incontro è servito per illustrare il possibile accordo che andrà a regolare i rapporti tra i Comuni e l’Airgest nella raccolta dei fondi per il co-marketing a sostegno dello scalo trapanese. Le fonti di finanziamento individuate sono tre: oltre agli oltre due milioni di euro messi a disposizione dai Comuni, ci saranno i quattro milioni già stanziati, per il 2017, dalla Regione e i due milioni e mezzo di euro nelle casse del Libero Consorzio. L’Airgest dovrebbe emanare un bando per individuare il vettore a cui affidare le attività di promozione dello scalo di Birgi.
Al centro dell’assemblea dei sindaci c’è stata anche la bozza di convenzione che andrebbe a regolare i rapporti tra i Comuni e l’Airgest, per i due milioni e duecento mila euro messi a disposizione dalle amministrazioni comunali. Dubbi, a tal proposito, sono stati sollevati dai sindaci di Pantelleria e Trapani. In particolare, Vito Damiano ha posto l’accento su alcuni aspetti, a partire dalla competenza del Consiglio comunale per gli impegni finanziari, ma anche sul ruolo della Camera di commercio quale cabina di regia. Per l’amministrazione comunale di Trapani “l’accordo di co-marketing appare, nella sua formulazione, quanto mai generico ed aleatorio – si legge nella nota – posto che non si comprendono i programmi, gli obiettivi e le modalità operative”.