L’adozione del piano paesaggistico nel territorio del Comune di Marsala avvenuta alcuni giorni addietro e pubblicata sulla Gazzetta Regionale da parte dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, lo scorso 14 febbraio, ha creato, molta preoccupazione fra i tanti tecnici che si dovranno adoperare per la presentazione di progetti ricadenti nel territorio comunale.
A tal proposito, il presidente del Consiglio comunale di Marsala, Vicenzo Sturiano, denuncia che l’applicazione dei vincoli rischia fortemente di bloccare l’economia di una intera città.
«Dalla data di pubblicazione – afferma Sturiano – sono entrate in vigore le norme di salvaguardia con il Piano che sarà visionabile per 90 giorni, mentre poi ci saranno 30 giorni di tempo per potere presentare le osservazioni».
«Tengo a precisare – continua il presidente – che noi come consiglio Comunale avevamo sollevato perplessità su questo Piano Paesaggistico, avevamo avuto preoccupazioni e avevamo chiesto un incontro urgente col Soprintendente di allora che ha previsto questo piano. L’incontro non è stato fattibile».
«Bisogna intervenire urgentemente dal punto di vista politico! – continua Sturiano – La politica del territorio deve fare sentire la propria voce e, in ogni caso, va sicuramente bloccato questo Piano Paesaggistico che danneggia pesantemente tutto il territorio marsalese. Mi riferisco anche alle zone particolarmente vocate alla serricoltura dove, da oggi, non sarebbe più possibile operare come prima, ma anche alla zona dello Stagnone che subirebbe un danno enorme se il Pianodiventasse definitivo».
Per questo, fa sapere il presidente, che convocherà a giorni i capigruppo consiliari per fissare assieme una seduta di Consiglio Comunale “aperto” dove si dibatterà la questione alla Presenza del Sovrintendente, invitando tutte le associazioni di categoria, dall’Ordine degli Ingegneri all’Ordine degli Archietetti, al Collegio dei Geometri e dei Periti Agrari, e via di seguito.