I finanzieri del Comando Provinciale di Genova, nell’ambito dell’operazione “Vurdòn”, hanno scoperto e sequestrato disponibilità finanziarie ed immobili per un valore di circa 2 milioni e 800 mila euro nei confronti di una famiglia di nomadi, nella provincia di Genova.
Le indagini, effettuate dai militari del G.I.C.O. della Guardia di Finanza e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Federico Manotti, hanno consentito di accertare che alcuni gli appartenenti alla famiglia di nomadi, avevano accumulato una fortuna, in somme di denaro su conti correnti, libretti di depositi postali, quote di fondi di investimento e polizze vita. Un vero e proprio tesoro occultato al Fisco – fra denaro, titoli di credito, imprese di ristorazione, case e automobili. Un patrimonio, quello scoperto dalle Fiamme Gialle, sproporzionato e non giustificato. Dalle indagini del Nucleo di Polizia Tributaria di Genova, è emerso che alcuni soggetti avevano la disponibilità di ingenti somme sui conti correnti nonchè una certa padronanza nell’utilizzo degli strumenti finanziari. Gli elementi raccolti dagli investigatori hanno pertanto permesso alla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Genova di emettere un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca dei beni sulla base della manifesta sproporzione fra il patrimonio posseduto ed i redditi dichiarati al Fisco, nonché della conclamata pericolosità sociale dei soggetti.