“La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali” diceva Gandhi, Marsala purtroppo non è una città vocata all’integrazione tra esseri umani e “non umani” anche se molti cittadini legano il loro impegno quotidiano ad un percorso di affezione agli animali. Periodicamente si registra la presenza nella nostra città di spettacoli circensi che hanno come principale richiamo esibizioni di animali: “ReStart – Rinnovamento Etico” dice NO al circo con animali e chiede che l’intera città si impegni affinché venga vietato l’impiego di animali nelle attività circensi. La lotta di civiltà consiste nel dotarsi di uno strumento che tutela tutte le attività che riguardano gli spettacoli con animali.
Consapevoli che un’ordinanza di divieto totale di attendamento dei circhi con animali è poco utile visto che un Comune non può vietare ciò che a livello nazionale è del tutto legale, cosa si può fare a livello comunale? Dotarsi di un “REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE E DEI CIRCHI EQUESTRI”.
L’importanza di questo Regolamento, vigente in alcune città, consiste nel porre delle restrizioni, basate sul regolamento CITES del 2006, che, oltre a indicare dei requisiti minimi per le detenzione degli animali (misure dei recinti, ecc.), indica anche di evitare del tutto la detenzione di alcune specie (Primati, Delfini, Lupi, Orsi, Grandi Felini, Foche, Elefanti, Rinoceronti, Ippopotami, Giraffe, Rapaci). Purtroppo non è obbligatorio seguire tale regolamento ma un’ordinanza comunale ad hoc potrebbe renderlo obbligatorio nonché aggiungere altre restrizioni amministrative.
Inoltre, l’arrivo di un circo è tipicamente preceduto da una massiccia affissione abusiva di manifesti pubblicitari di grandi dimensioni ad opera degli stessi circensi. Nella maggioranza dei casi si tratta di affissioni abusive perché in luoghi non consentiti o prive del timbro comunale che attesta il pagamento della tassa di affissione. ReStart si impegna a documentare fotograficamente tutte le affissioni e le installazioni irregolari ed a redigere un esposto al Comune e alla Polizia Municipale per chiedere di accertare le violazioni segnalate e di applicare le sanzioni di legge previste e soprattutto di recuperare l’evasione contributiva di tali affissioni addebitando ai responsabili le spese di rimozione. Poiché il fenomeno delle affissioni abusive ad opera degli spettacoli circensi è fatto diffuso, si chiede all’Amministrazione comunale di vietare l’attendamento di strutture circensi che si siano rese responsabili di affissioni abusive, oppure lo subordini ad una cauzione d’importo tale da consentire all’Amministrazione comunale di rientrare dalle tasse evase e dalle spese sostenute per rimuovere tali affissioni.
Infine, saranno segnalate tutte le attività circensi che hanno apposto indicazioni (come frecce) per raggiungere il circo su cartelli stradali o sui loro sostegni (Codice della Strada art. 38 comma 8).
Invitiamo le autorità competenti (ASL, Corpo Forestale dello Stato e Carabinieri ognuno per le rispettive competenze) ad effettuare i relativi controlli al fine di valutare le condizioni di detenzione degli animali, scarico delle deiezioni, il controllo dei documenti CITES di accompagnamento degli animali, la verifica dell’applicazione del documento della COMMISSIONE SCIENTIFICA CITES “CRITERI PER IL MANTENIMENTO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI E NELLE MOSTRE VIAGGIANTI”.