Al ritorno in classe alunni e studenti siciliani ed in articolare quelli marsalesi, si sono ritrovati a dover assistere alle lezioni con cappotti e giubbotti.
Il motivo ? Nella buona scuola renziana, dove si sta privilegiando tanto la tecnologia specie in taluni istituti, manca il gasolio e il gasi per il riscaldamento, e quindi, tutti in classe ben coperti, magari battendo i piedi per non farli ghiacciare.
Intanto, come accennato, si sperperano soldi per fare aule tecnologiche che non serviranno a nulla, si acquistano mega schermi per chissà quale sconosciuto motivo, mentre le strutture cadono letteralmente a pezzi e, ora, come si vede, mancano anche dell’essenziale requisito di agibilità invernale: il riscaldamento.
Ora il presidente del Consiglio chiede l’accelerazione delle procedure di gara per iniziare quanto prima i lavori per la messa a norma degli impianti.
Non di meno la commissione Sport e turismo si riunisce per affrontare la situazione dei riscaldamenti non funzionanti nei plessi scolastici della città.
E ovviamente, dopo la solita inconcludente discussione, all’unanimità, ha deciso di sollecitare l’Amministrazione Comunale a voler risolvere urgentemente il problema che interessa centinaia e centinaia di alunni dei vari istituti scolastici sia del centro che della periferia e, soprattutto, delle borgate.
Domanda. Ma il Presidente del Consiglio, i consiglieri comunali, il sindaco per bene e la giunta fino a ieri cosa hanno fatto ? E sopratutto, l’assessore alla Pubblica Istruzione c’è a Marsala ?
Troppo impegnata la giunta con Moni Ovadia e i sogni di un grande palcoscenico marsalese; troppi impegnati i consiglieri a discutere del nulla durante l’anno e riposare durante le feste di Natale.
Ora tutti, assenti INGIUSTIFICATI per mesi, pensano di lavarsi la coscienza e di giustificare quanto incassano dalle casse pubbliche per le loro poltrone, e “auspicano” una sollecita definizione del problema.
Però è strano. girando per gli uffici comunali e al Palazzo VII Aprile, i riscaldamenti sono a palla d’inverno e d’estate si sta freschi. Non si guastano mai i riscaldamenti nei “palazzi”. E già, li c’è chi governa …
Facile. Ma siamo in Italia, anzi in Sicilia, meglio ancora a Marsala.
E’ così la vita politica locale, ben pagata, incapace e inefficiente, mentre la città muore.