Lo scorso 28 Dicembre si era sparato con una pistola calibro 38 rivolgendo contro di sè l’arma. Giovanni Salerno si era chiuso nella stanza dell’ ufficio anagrafe a Strasatti dove lavorava intorno alle 20 ed aveva scritto un biglietto nel quale spiegava il motivo del suo gesto. Trasportato a Palermo al Civico si tentato di salvargli la vita ma l’ emorragia cerebrale gli è stata fatale