Altra brutta battuta d’arresro per il Mazara che nella gara valida per la dodicesima giornata del campionato regionale d’Eccellenza, tracolla per 4-1sul campo della Folgore Selinunte, squadra imbottita di tanti ex.
Un notevole passo indietro per gli uomini della formazione di mister Giacomo Modica che hanno fatto registrare delle grosse imprecisioni in difesa e che per lunghi tratti della gaar ha subito l’iniziativa dei padroni di casa, vanificando quei tentativi di reazione che nel primo tempo l’avevano portata al pareggio e nel secondo tempo provavano a scuoterla ma con pochi risultati.
Il colpo lo fa mister Nicola Terranova che rivolta contro la sua ex squadra una formazione coriacea e che si trova a memoria in campo dimostrando la grinta necessaria che ad oggi vale il terzo posto nel girone A.
Rossoneri che già dal settimo fanno capire chi comanda: al 7°, Prestia dalla fascia destra,nella tre quarti ospite, serve in area il velocissimo Seckan, bravo a superare la difesa canarina e a battere centralmente Di Carlo. Passano però solo 8’ e Il Mazara pareggia: dall’out sinistro l’attaccante Agate riceve la sfera, dribbla il suo diretto avversario e lascia partire un diagonale che supera Iacono in uscita per l’1-1. Dopo un secondo tentativo di Agate che con un diagonale mette i brividi al portiere rossonero ed una sortita offensiva dell’indiavolato ex Vito Bono che lanciato a rete vede opporsi la pronta uscita di Di Carlo, a 2’ dalla fine arriva il raddoppio dei padroni di casa: Bono supera la difesa canarina e serve al centro area di rigore Prestia che calcia di prima alle spalle di Di Carlo.
Nella ripresa il copione non cambia. Al 4’ è ancora l’estremo difensore canarino Di Carlo che è costretto a fare gli straordinari e deviare in angolo un tiro velenoso di Prestia. Sulla battuta del susseguente corner, il difensore centrale Lombardo si alza più di tutti e colpisce di testa la sfera imprendibile che finsice là dove Di Carlo non può arrivare. Mister Modica nota che in mezzo al campo le cose non vanno bene e prova a cambiare le carte inserendo Cezsey al posto del giovane Sciara, ma è tutto inutile perché al quarto d’ora ancora Prestia ne approfitta per l’ennesimo momento di empasse della difesa canarina e lancia verticalmente Seckan che tira centralmente in porta battendo Di Carlo per il 4-1.
Solo al 20’ gli ospiti approfittano di un calo fisico della Folgore e provano una serie di incursioni in attacco che fruttano solo calci d’angoli. Da un corner di Licata è bravo l’attaccante Gaston Gomez a raccogliere la sfera di testa a battere Iacono per il definitivo 4-2.
Un Mazara ritrovatosi in panne dopo le iniezioni di fiducia ricevute nelle giornate precedenti, dovrà desso rimettere insieme i cocci pensare alla partita contro il Mussomeli di domenica prossima. Terranova e i suoi invece, con il vento in poppa, guardano al match che li vedrà di scena domenica 4 dicembre sul campo dell’Atletico Campofranco.
FOLGORE-MAZARA 4-2
FOLGORE: Iacono, Lo Cascio, Cammareri, Castello, Lombardo, Scappini, Prestia, Comegna, Seckan (45°s.t. Buscaglia), Bono, Accetta. In panchina: Zummo, Galfano, Ganci, Giacalone, Gallina, Russo. All. Francesco Funaro
MAZARA: Di Carlo, Scardillo, Giacalone, Sciara (6°s.t. Cezsay), Di Mercurio, Criscito, Gomez (40°s.t. Ike), Sertass, Meo (30°s.t. Okoie), Licata, Agate. In panchina: Polessi, Palazzo, Gancitano, Tinaglia. All. Giacomo Modica
Arbitro: Fabio Saputo di Palermo. Ass.: Francesco Picciche` e Salvatore Damiano, entrambi di Trapani
Marcatori: 7°p.t. Seckan (F), 15°p.t. Agate (M), 43°p.t. Prestia (F), 5°s.t. Lombardo (F), 14°s.t. Seckan (F), 20°s.t. Gomez (M)
Note: Ammoniti: Castello (F), Prestia (F), Comegna (F), Sertass (M), Meo (M), Licata (M). Angoli: 8-3 per il Mazara