Com’é ben noto ormai l’11 novembre, si é riunita la commissione elettorale del consiglio comunale di Marsala. Oggetto della discussione: nomina scrutatori per il Referendum Costituzionale. Il meetup “Marsala in MoVimento” era presente alla seduta con un suo iscritto. Alla lettura del verbale redatto dalla commissione, che spiegava il procedimento che avrebbero usato per la nomina degli scrutatori, lo sconcerto e il malumore fra i cittadini spettatori era più che palese. La commissione ha scelto il metodo: la raccomandazione! Dinanzi ai crescenti malumori il Sindaco spiega che lui è contrario ma non essendoci unità nella commissione si procede per “legge”. A quella parola in molti desistono tranne uno, il nostro iscritto, che ricorda al sindaco e alla commissione che per le elezioni amministrative del 2012, le amministrative del 2015 e per ultimo per il referendum del 17 aprile di quest’anno si usò il metodo del sorteggio, aggiunge anche che in consiglio è stato presentato un atto di indirizzo affinché la scelta avvenga a mezzo sorteggio privilegiando i disoccupati/inoccupati (atto di indirizzo presentato da Aldo Rodriquez del M5S). Il sindaco conferma ma,impotente a suo dire, fa spallucce. Gli altri ribadiscono che “la legge lo consente” e aggiungono che l’atto di indirizzo non è stato votato perché non all’ordine del giorno. La verità è che questi signori mentono spudoratamente. Basterebbe andare a vedere le “loro” dichiarazioni, verbalizzate in consiglio comunale all’atto di nomina a componenti la commissione per rendersi conto che ci troviamo davanti a dei venditori di fumo professionisti.