Ottime indicazioni per coach Ciccio Campisi dalla “due giorni” calabrese che ha visto la Sigel affrontare per altre due volte, dopo la partita vinta nel corso del Trofeo Imex, la Golem Palmi. La squadra di coach Giangrossi, che disputa la serie A2, stavolta ha battuto in entrambi i match le ragazze azzurre. Che però, in tutti e due i casi, si sono distinte ben oltre il dovuto. Le due partite si sono giocate sulla media dei tre set. Per la cronaca il primo incontro si è disputato sabato pomeriggio e si è concluso con la vittoria di Palmi per 3-0 (parziali 25/23 – 25/18 -25/20), mentre il secondo è andato in scena stamattina ed è terminato col punteggio di 2-1 (parziali 26/24 – 26/28 – 25/20), ancora a favore delle padrone di casa. Sconfitte dunque molto più che onorevoli che, se aggiunte al successo ottenuto al PalaBellina alcuni giorni addietro, rendono bene l’idea dell’effettiva consistenza della rinnovata squadra lilybetana. – Nella prima partita – racconta Massimo Alloro, anche stavolta al seguito della squadra – l’approccio al match non è stato dei più felici. Probabilmente un pizzico di timore reverenziale ci ha frenati nel primo set, dove ci è mancata anche la giusta dose di cattiveria. Abbiamo lasciato troppo spazio alle nostre avversarie – e poi, centellinando le parole, aggiunge – Ed è chiaro che se concedi tanto a una squadra di categoria superiore, che ha dalla propria parte anche i centimetri in più, la paghi a caro prezzo – Quindi aggiunge – Siamo stati molto bravi a muro e in difesa. Ma poco efficaci in attacco e in battuta – Cambia tono quando passa a raccontare della seconda partita – Molto meglio. Sicuramente molto meglio. Abbiamo recuperato cattiveria, sfruttata a dovere anche in fase d’attacco. Mentre si è vista ancora un’ottima prova in difesa e a muro – e si cala nel particolare –Fossimo stati più fortunati, avremmo vinto anche il primo set, sfuggitoci per un nonnulla nel momento cruciale. Nel secondo siamo partiti alla grande, con un break iniziale di 6-0. Poi siamo stati abili a contenere il ritorno avversario e a gestire bene la convulsa fase finale, quando il recupero delle palmesi ci ha portato a lottare punto su punto. Nel terzo set comunque la caratura superiore dell’avversaria ha fatto la differenza – Poi conclude – Mi ha fatto piacere notare la soddisfazione del nostro coach, che ha evidenziato anche “l’adrenalinicità” degli stimoli quando si incontra un avversario sulla carta più “forte” – Adesso la Sigel è attesa da un’altra serie di amichevoli, stavolta in quel di Santa Teresa Riva. Dove, mercoledì e giovedì, se la vedrà con le padrone di casa della MAM e con il Volley Maglie. In quelli che saranno veri e propri anticipi di campionato, visto che entrambe le squadre fanno parte del girone D della B1.
Umberto Li Gioi