Come si ricorderà nel nostro settimanale di Venerdì 23 Settembre, abbiamo scritto circa la salubrità e la potabilità delle acque degli acquedotti comunali del trapanese. In particolare ci siamo soffermati sul grave problema di Marsala, che è provato, non effettua le analisi di controllo previste per legge limitandosi ad effettuare gli esami, definiti dalla legge di riferimento di “routine”.
Ciò ovviamente non assicura che l’acqua di Marsala che il Comune fornisce ai cittadini sia batteriologicamente pura non potendosi verificare l’assenza di determinati agenti patogeni e sostanze chimiche.
Questione questa che non sembra essere di molta presa e di interesse della politica locale molto impegnata alla distribuzione delle poltrone.
Si muove, ma non del tutto, il M5S che Martedì 27 settembre, con il suo Aldo Rodriquez ha posto l’accento sulla situazione idrica nella nostra città ed in particolar modo su, stato di funzionamento dei sistemi di estrazione dell’acqua, sull’ammodernamento degli stessi al fine di ridurre i costi energetici, e sullo stato della falda acquifera.
Non risulta che Rodriguez abbia chiesto lumi circa la potabilità e salubrità delle acque però stranamente il sindaco, a cui forse hanno riferito della nostra inchiesta, ha risposto, scrive Rodriguez:: “l’acqua è pulita”.
E’ certo che il sindaco sia un medico, ma come possa lui persona per bene, fare certe affermazione senza che sia in possesso di documenti che lo comprovano, ci lascia molto perplessi e preoccupati sul modo in cui l’Amministrazione comunale intende tutelare la salute dei cittadini.
E’ come se lui, cardiologo, scrivesse sul certificato medico di un paziente i risultati di un elettrocardiogramma senza averlo effettuato e verificato.
Sindaco, lei è il responsabile della salute pubblica in città, non può permettersi di nascondere ai cittadini la verità sull’acqua.
Faccia effettuare le analisi e le pubblichi, solo allora si potrà dire che l’acqua è pulita.
Che poi, Sindaco, “pulita” non vuol dire pura “batteriologicamente ed esente da agenti chimici”.
