Il tempo passa, i sindaci cambiano mentre i consiglieri che della politica ne hanno fatto una professione, riescono, eccetto pochi casi, a ritornare sullo scranno di Sala delle Lapidi.
C’è tanto di trasformismo in tutto ciò e tanto di retorica nei nuovi capi a Palazzo.
Come sempre assistiamo alla solita scena, vista tante volte, di una nuova amministrazione che annuncia una rottura con il passato, salvo poi dimostrare che il sistema che l’ha accolto, cambia lui e non viceversa.
La razionalizzazione della spesa è una operazione seria e complessa e solo pensando in ottica futuro si possono realisticamente adottare provvedimenti a breve e lungo termine.
Di certo, appare grave che in un periodo di grave crisi economica i dipendenti comunali durante il periodo estivo non svolgano attività pomeridiana e malgrado ciò non lavorano neanche il sabato.
Vero è che le ore non effettuate nei due pomeriggi poi vengono recuperate anche come ferie, però il caso è eclatante e che sia un privilegio assurdo non si discute.
Ma il sindaco per bene si è ben guardato di intervenire, anzi, come gli altri sindaci, anche lui si è adeguato.
Del resto fa comodo a tutti lavorare solo di mattina e avere il sabato libero.
Attuare l’orario unico 8/14 per sei giornate permetterebbe di risparmiare qualcosa come 350 mila euro l’anno. Non certo bruscolini …
Ci sarebbero da alienare almeno una cinquantina di mezzi comunali, molti dei quali fermi da anni come le moto dei Vigili Urbani, e così si risparmierebbero altri soldini.
Ci sarebbero tante cose da fare ma qualche funzionario pensa che tutto ciò sia consolidato e cascasse il mondo, ovvero, andasse in fallimento il Comune, i privilegi non si toccano.
Ed allora la nuova amministrazione se ne fa una ragione e , con buona dose di retorica, evita con cura di intervenire a tagliare sprechi e privilegi che costano centinaia di migliaia di euro ai cittadini.
Ridicolo poi ascoltare questo o quel funzionario difendere piccoli privilegi di sprechi perché in definitiva si tratta solo di poche migliaia di euro dimenticando che le gocce fanno a poco a poco litri di acqua e di conseguenze poche decine di migliaia di euro alla fine fanno milioni di sprechi. Ma poi di poche migliaia di euro sono 350 mila euro ?
Ci sarebbe da chiedere al Presidente del Consiglio Comunale perché le riunioni non si svolgono solo durante l’orario di servizio del personale così da evitare straordinari e prebende oltre che a spese per illuminazione ed altro.
Ci sarebbe da chiedere al Presidente del Consiglio a cosa servono riunione a ritmo continuo di commissioni quando come produzione siamo a livelli bassissimi.
CI sarebbe da discutere sui “premi di risultato” dei dirigenti (ma quali risultati poi non è dato di sapere), e dell’indennità di straordinario che, messa a confronto con il privilegio estivo, appaiono come vere e proprie elargizioni, mentre si aumentano le tasse.
E’ passato un anno dall’elezione è l’unico risultato che questa amministrazione ha prodotto è la messa in discussione del vice sindaco …
La risposta alla domanda del titolo è semplice. E’ cambiato il sindaco, si è rinnovato parzialmente il Consiglio, ma per il resto nulla è cambiato.
Anzi no. Qualcosa è cambiato … Marsala sta peggio di prima.
Michele Santoro