“La nuova rete regionale delle emergenze-urgenze presentata ieri dall’assessore regionale alla Salute rimette ordine in quella che è l’ assistenza sanitaria al paziente. E lo fa con una innovativa logica organizzativa, che mette insieme più livelli assistenziali, senza tagli alle spese, ma nell’ottica di un’ottimizzazione delle risorse. La rete ospedaliera siciliana così si adegua alle previsioni del decreto Balduzzi, consentendo alla Sicilia di presentarsi al ministero con la schiena dritta, in maniera da ottenere lo sblocco delle tanto attese assunzioni”.
Lo dichiara il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola.
“L’assessore ha anche annunziato a noi direttori generali – prosegue De Nicola – la massima disponibilità ad accettare proposte di miglioramenti o integrazioni, sempre in coerenza con le norme dello Stato e il decreto Balduzzi. Per quanto riguarda invece la provincia di Trapani non perdiamo nessun ospedale, anzi: il Sant’Antonio Abate viene designato ‘Spoke di primo livello’, mentre sono confermati tutti gli altri, con Salemi che diviene di elezione per la lungodegenza, con l’hospice e la neuroriabilitazione, e la conferma delle discipline di medicina e di chirurgia. Inoltre si rafforza la rete ospedaliera, con la conferma dell’incremento dei posti letto, e nuove discipline come la radioterapia a Mazara del Vallo e a Trapani. A brevissimo, grazie al lavoro dell’assessore Gucciardi, potremo così avviare le nuove assunzioni: alcune già da subito, altre dopo l’emanazione del decreto assessoriale”.
Comunicato dell’Asp Trapani