Premesso che Ai sensi dell’art.54 del Dlgs 267/2000, il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili ed urgenti, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini. A seguito dell’improvviso cedimento avvenuto in data odierna, di entrambe le condotte di scarico che dalla stazione di sollevamento di via Marsala adducono i reflui all’impianto di depurazione consortile, è stato necessario attivare la procedura di emergenza con scarico a mare; Rilevato che in ragione del cedimento avvenuto lo sversamento dei liquami bruti nell’area in prossimità della rottura corrispondente con l’area di riserva, avrebbe potuto causare inquinamento e danno ambientale con ripercussioni anche sull’attività produttiva in corso, come peraltro evidenziato dalla nota prot.112 /2016 del 09/09/2016 pervenuta mezzo pec ed acclarata al protocollo comunale n° 83981 di pari data, con la quale il Direttore della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco diffida il Comune a scaricare qualsivoglia quantitativo di reflui rimasti nella condotta in area di riserva o canali ad essa afferenti ; Verificato un minor danno e per i cittadini e per l’ambiente la scelta di convogliare lo sversamento lungo il litorale Nord della Città per come indcato nella nota prot.93973 del 09/09/2016 con la quale il Dirigente del VI Settore, intervenuto per competenza, ha richiesto emissione di ordinanza di divieto balneazione lungo il litorale Nord della Città 150 metri prima e dopo la via Tunisi; Atteso che per quanto esplicitato, si ritiene necessario ed urgente provvedere ad emettere ordinanza di divieto di balneazione, a salvaguardia della salute pubblica e non già limitatamente ai 150 metri prima e dopo la via Tunisi, per come indicato nella richiamata prot.n.83973 del VI Settore ma, precauzionalmente, ad estendere il divieto di balneazione a 350 metri prima e dopo la via Tunisi; Precisato che il divieto di balneazione di che trattasi, decorre dalla data della presente ordinanza fino al completamento dei lavori di riparazione delle condotte di scarico che hanno subito cedimento e, comunque, fino al pieno ripristino di condizioni di sicurezza per la salute dei bagnanti; Visto l’art.54 del Dlgs 267/2000; il vigente Ordinamento EE.LL.; lo statuto del Comune diTtrapani ORDINA per quanto su esopliciato
1. il divieto di balneazione lungo il litorale Nord della Città 350 metri prima e dopo la via Tunisi con decorrernza immediata e fino al completamento dei lavori di riparazione delle condotte di scarico che hanno subito cedimento e, comunque, fino al pieno ripristino di condizioni di sicurezza per la salute dei bagnanti;
2. Il Comando PM- Servizio Protezione Civile è onerato della collocazione degli avvisi di divieto in dipendenza della presente ordinanza e dell’interdizione dell’area oggetto della stessa;
3, Il Comando PM è onerato di vigilare sul rispetto della presente ordinanza
3. il VI Settore è onerato di provvedere per le comunicazioni di rito;
La presente ordinanza sarà pubblicata sull’albo pretorio on line del Comune di Trapani e inviata a:
– Polizia Municipale;
– VI Settore;
– Capitaneria di Porto;
– Prefettura di Trapani ;
– WWF- Riserva Orientata Saline di Trapani e Paceco
E’ fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservare e fare osservare la presente ordinanza. Avverso la presente è ammesso ricorso amministrativo giurisdizionale presso il TAR – Palermo competente, entro 60 giorni decorrenti dalla data di notifica.
Comunicato del Comune di Trapani