Proseguono le indagini per risalire agli autori dell’atto intimidatorio verificatosi la notte scorsa a Trapani. Ignoti hanno infatti cosparso di liquido infiammabile un Suv bianco della Hyundai parcheggiato all’interno del carcere di Trapani ed hanno appiccato il fuoco. L’auto era di proprietà dell’assistente capo di polizia penitenziaria e si pensa possa trattarsi di un vile gesto mirato per intimidire l’agente carcerario. Le fiamme si sono poi propagate ad una seconda auto, una Fiat 600 di colore verde, che era parcheggiata accanto e l’hanno danneggiata. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia. Le polemiche suscitate da questo grave fatto di cronaca hanno riportato l’attenzione sulla mancata vigilanza all’interno del parcheggio dello stesso carcere trapanese.